FIRENZE. La Regione Toscana ha risposto all’interrogazione della Lega Nord Toscana sugli “interventi strutturali per la tutela del lago di Massaciuccoli”, a firma dei consiglieri Gian Luca Lazzeri e Antonio Gambetta Vianna presentata lo scorso 13 aprile.
“Purtroppo la burocrazia è il vero freno agli interventi per salvaguardare il Lago”, spiegano in coro i consiglieri regionali leghisti. “Infatti, da più di sei anni sono stati previsti e finanziati alcuni interventi nell’ambito dell’Accordo Integrativo per il completamento della tutela delle risorse idriche del lago di Massaciuccoli, ma di questi ancora si è fatto troppo poco o nulla.”
I due esponenti del Carroccio si riferiscono in particolare alla grande derivazione dal Fiume Serchio per addurre acque al lago, e al completamento della bonifica della discarica Le Carbonaie a Viareggio.
Per questi lavori sono in corso rispettivamente la progettazione definitiva e i lavori di bonifica. Il Comitato di Sorveglianza del succitato Accordo, svoltosi il 4 luglio scorso, ha votato favorevolmente all’unanimità l’introduzione della soluzione di immissione delle acque derivate dal Serchio nella Fossa Nuova invece che nel Canale Barra perché più efficiente secondo l’Arpat in sede di Valutazione ambientale strategica (Vas).
Per abbattere l’apporto di nutrienti al lago (in particolare fosforo e azoto), provenienti dalle acque di scolo delle aree agricole, l’8 maggio scorso il Consorzio di Bonifica Versilia Massaciuccoli ha approvato il progetto per la realizzazione di un’area di fitodepurazione nel bacino di bonifica di Vecchiano, in località San Niccolò (provincia di Pisa).
“Tra i tanti interventi per la tutela del Lago di Massaciuccoli perlomeno risulta già essere realizzata e collaudata la barriera mobile sul canale Burlamacca, attuata dalla Provincia di Lucca”, concludono Lazzari e Gambetta Vianna. “Almeno c’è la consapevolezza, da parte della Regione Toscana, della criticità in cui versa il Lago di Massaciuccoli. Ma i mesi corrono e le situazioni peggiorano.”
